PALAZZINA COMUNALE E “PARCO GIOCHI” (ORENTANO)
Qui la situazione è ancora più grottesca: TUTTE e quattro le facciate sono piene di scritte fatte a bomboletta. Ovviamente nessuno dell’amministrazione si è preoccupato di rimuoverle. Nella nostra visita sono stati anche riscontrati gli immancabili rifiuti proprio davanti alla porta. Bisogna ammettere che così com’è la nostra sede comunale ha il suo fascino, è pronta per girare un fim di Lucio Fulci, il maestro dell’horror ne sarebbe entusiasta.
Ancora più paradossale è la situazione del “parco giochi” situato dietro la struttura: tra le giostrine sono presenti tubi che affiorano dal terreno, alcuni dei quali anche tagliati: qui il rischio di farsi male è alto. Ma il premio della migliore attrazione va alla “tazzina” (o quel che ne rimane). Infatti come si può vedere dalle foto manca il volante centrale per fare girare la giostrina. Ci sono anche staccionate lasciate in terra e a corredo del tutto, le immancabili cartacce accompagnate da lattine e residui vari. Tutto questo, è sempre bene ricordare, si trova nel cuore del paese dove quotidianamente passano decine di abitanti
DISCARICA detta anche “STAZIONE ECOLOGICA” (ORENTANO)
Il cimitero di Orentano non differisce dalle altre zone del paese: totalmente lasciato al suo destino. La situazione più grave è quella delle scale, dove si è aspettato che qualcuno si facesse male per sostituirne soltante alcune. Facciamo però notare che pure il marmo non sostituito è in condizioni pessime col rischio che qualche altro cittadino cada.
Notiamo anche che nella parte “nuova” dove sono situati i forni, da anni sono presenti sul soffitto fili elettrici lasciati appesi nei quali in teoria dovrebbero andarci i lampadari.
Nel cimitero di Villa la situazione non migliora: all’esterno possiamo già notare la struttura fatiscente in linea con la parte restante della struttura. All’entrata è presente un quadro elettrico aperto senza un lucchetto o una protezione con all’interno degli interruttori e un trasformatore. Quì per fortuna ci sono pochi scali, ma alcuni sono letteralmente rotti.
In questa triste storia, la cosa più grave, è l’incapacità di un’ amministrazione assente nel momento in cui ci sono da reprimere certi comportamenti di un’ esigua minoranza della popolazione.
Nei giorni che precedono le elezioni l’erba si taglia, le aiuole si sistemano e i rifiuti si raccolgono. Una cosa però non si cancella: il ricordo di questi anni in cui i cittadini sono stati abbondonati a loro stessi. Paesano, il 25 maggio non farti fregare!!